Esplorare i principi fondamentali della visualizzazione dei dati con Power BI

Completando questo lab si apprenderà come importare e modellare i dati da più origini in Power BI Desktop, creare relazioni e gerarchie per un’analisi più approfondita e formattare e classificare i dati per migliorare la visualizzazione. Verranno compilati report interattivi usando tabelle, grafici e mappe ed esplorare le informazioni dettagliate sui dati tramite funzionalità di drill-down ed evidenziazione incrociata. Queste competenze consentiranno di trasformare i dati non elaborati in storie visive accattivanti e business intelligence praticabile.

Il completamento di questo lab richiederà circa 20 minuti.

Installare Power BI Desktop

Se Microsoft Power BI Desktop non è già installato nel computer Windows, è possibile scaricarlo e installarlo gratuitamente.

Suggerimento: Power BI Desktop è lo strumento di creazione in cui si creano modelli e report in locale prima di condividerli. È possibile installare gratuitamente per l’apprendimento e la creazione di prototipi.

  1. Scaricare il programma di installazione di Power BI Desktop da https://aka.ms/power-bi-desktop.

  2. Quando il file è stato scaricato, aprirlo e usare la procedura guidata di installazione per installare Power BI Desktop nel computer. Questa installazione potrebbe richiedere alcuni minuti.

Importare dati

  1. Apri Power BI Desktop. L’interfaccia dell’applicazione ha un aspetto simile al seguente:

    Screenshot che mostra la schermata iniziale di Power BI Desktop.

    A questo punto, è possibile importare i dati per il report.

  2. Nella schermata iniziale di Power BI Desktop selezionare Recupera dati da altre origini e quindi nell’elenco delle origini dati selezionare Web e quindi Connetti**.

    Screenshot che mostra come selezionare l'origine dati Web in Power BI.

  3. Nella finestra di dialogo Da Web immettere l’URL seguente e quindi selezionare OK:

     https://github.com/MicrosoftLearning/DP-900T00A-Azure-Data-Fundamentals/raw/master/power-bi/customers.csv
    

    Suggerimento: l’uso del connettore Web con file CSV di esempio significa che tutti funzionano dagli stessi dati puliti, senza file o credenziali locali necessari.

  4. Nella finestra di dialogo Accedere a contenuto Web selezionare Connetti.

  5. Verificare che l’URL apra un set di dati contenente i dati dei clienti, come illustrato di seguito. Selezionare quindi Carica per caricare i dati nel modello di dati per il report.

    Screenshot che mostra un set di dati dei clienti visualizzato in Power BI.

    Suggerimento: il caricamento diretto dei dati è più veloce per questo lab. Se necessario, è sempre possibile applicare trasformazioni in un secondo momento in Power Query.

  6. Nella finestra principale di Power BI Desktop nel menu Dati selezionare Recupera dati e quindi selezionare Web:

    Screenshot che mostra il menu Recupera dati in Power BI.

  7. Nella finestra di dialogo Da Web immettere l’URL seguente e quindi selezionare OK:

     https://github.com/MicrosoftLearning/DP-900T00A-Azure-Data-Fundamentals/raw/master/power-bi/products.csv
    
  8. Nella finestra di dialogo selezionare Carica per caricare i dati dei prodotti in questo file nel modello di dati.

  9. Ripetere i tre passaggi precedenti per importare un terzo set di dati contenente i dati dell’ordine dall’URL seguente:

     https://github.com/MicrosoftLearning/DP-900T00A-Azure-Data-Fundamentals/raw/master/power-bi/orders.csv
    

    Suggerimento: portare clienti, prodotti e ordini crea un modello piccolo e realistico. Più tabelle correlate consentono di analizzare le entità, ad esempio i ricavi per categoria di prodotti e città.

Esplorare un modello di dati

Le tre tabelle di dati importate sono state caricate in un modello di dati, che verrà ora esaminato e affinato.

  1. In Power BI Desktop, nel bordo sinistro, selezionare la scheda Modello e quindi disporre le tabelle nel modello in modo che siano visibili. È possibile nascondere i riquadri a destra usando le icone »:

    Screenshot che mostra la scheda Modello in Power BI.

  2. Nella tabella ordini selezionare il campo Ricavi e quindi nel riquadro Proprietà impostare la relativa proprietà Formato su Valuta:

    Screenshot che mostra come impostare il formato di Revenue su Valuta in Power BI.

    Questo passaggio garantisce che i valori dei ricavi vengano visualizzati come valuta nelle visualizzazioni del report.

    Suggerimento: le misure di formattazione migliorano la leggibilità negli oggetti visivi e allineano i numeri al modo in cui gli utenti aziendali si aspettano di visualizzarli.

  3. Nella tabella dei prodotti fare clic con il pulsante destro del mouse sul campo Category (o aprire il relativo menu ) e selezionare Crea gerarchia. Questo passaggio crea una gerarchia denominata Gerarchia di Category. Per visualizzarla, potrebbe essere necessario espandere o scorrere la tabella products. È possibile visualizzarla anche nel riquadro Campi:

    Screenshot che mostra come aggiungere la gerarchia di categorie in Power BI.

  4. Nella tabella dei prodotti fare clic con il pulsante destro del mouse sul campo ProductName (o aprire il relativo menu ) e scegliere Aggiungi alla gerarchia > Gerarchia di Category. In questo modo, il campo NomeProdotto viene aggiunto alla gerarchia creata in precedenza.

    Screenshot che mostra come aggiungere il prodcutname alla gerarchia di categorie in Power BI.

  5. Nel riquadro Campi fare clic con il pulsante destro del mouse su Gerarchia di categorie (o aprire il relativo menu ) e selezionare Rinomina. Rinominare quindi la gerarchia in Prodotto classificato.

    Screenshot che mostra come rinominare la gerarchia in Power BI.

    Suggerimento: una gerarchia di categoria→product consente il drill-down negli oggetti visivi, in modo che i visualizzatori possano esplorare dal riepilogo ai dettagli.

  6. Sul bordo sinistro selezionare la scheda Visualizzazione tabella e quindi nel riquadro Dati selezionare la tabella customers .

  7. Selezionare l’intestazione di colonna Città e quindi impostare la proprietà Categoria di dati su Città:

    Screenshot che mostra come impostare una categoria di dati in Power BI.

    Questo passaggio garantirà che i valori di questa colonna vengano interpretati come nomi di città, utili se si intende includere visualizzazioni di mappa.

    Suggerimento: le categorie di dati aiutano correttamente le posizioni del codice geografico di Power BI, in modo che gli oggetti visivi mappano posizionare i punti nelle posizioni giuste.

Creazione di un report

A questo punto, è possibile creare un report. È innanzitutto necessario controllare alcune impostazioni per assicurarsi che tutte le visualizzazioni siano abilitate.

  1. Nel menu File selezionare Opzioni e Impostazioni. Selezionare quindi Opzioni e nella sezione Sicurezza assicurarsi che Utilizza oggetti visivi della mappa e della mappa colorata siano abilitati e selezionare OK.

    Screenshot che mostra come impostare la proprietà Utilizza oggetti visivi della mappa e della mappa colorata in PowerBI.

    Questa impostazione garantisce che sia possibile includere visualizzazioni mappa nei report.

    Suggerimento: gli oggetti visivi della mappa sono disattivati in alcuni ambienti. L’abilitazione garantisce che l’oggetto visivo mappa venga visualizzato nel riquadro di visualizzazione.

  2. Nel bordo a sinistra selezionare la scheda Vista report e visualizzare l’interfaccia di progettazione del report.

    Screenshot che mostra la scheda Report in Power BI.

  3. Nella barra multifunzione, sopra l’area di progettazione del report, selezionare Casella di testo e aggiungere al report una casella di testo contenente il testo Report vendite. Formattare il testo in grassetto con una dimensione del carattere pari a 32.

    Screenshot che mostra come aggiungere una casella di testo in Power BI.

    Suggerimento: un titolo chiaro consente agli utenti di comprendere immediatamente lo scopo del report.

  4. Selezionare qualsiasi area vuota nel report per deselezionare la casella di testo. Nel riquadro Dati espandere Prodotti e selezionare il campo Prodotti classificati. Questo passaggio aggiunge una tabella al report.

    Screenshot che mostra come aggiungere una tabella di prodotti classificati a un report in Power BI.

    Suggerimento: l’uso del campo gerarchia consente ora di passare agli oggetti visivi che supportano il drill-down senza problemi.

  5. Con la tabella ancora selezionata, nel riquadro Dati espandere Ordini e selezionare Ricavi. Alla tabella viene aggiunta una colonna Revenue. Potrebbe essere necessario espandere le dimensioni della tabella per visualizzarla.

    I ricavi vengono formattati come valuta, come specificato nel modello. Non è, tuttavia, stato specificato il numero di posizioni decimali, quindi i valori includono quantità frazionarie. Non è importante per le visualizzazioni che si intende creare, ma se lo si desidera è possibile tornare alla scheda Modello o Dati e modificare le posizioni decimali.

    Screenshot che mostra una tabella di prodotti classificati con Revenue in un report.

  6. Con la tabella ancora selezionata, nel riquadro Visualizzazioni selezionare la visualizzazione Istogramma a colonne in pila. La tabella viene modificata in un grafico a colonne che mostra i ricavi per categoria.

    Screenshot che mostra un grafico a istogramma in pila di prodotti classificati con Revenue in un report.

    Suggerimento: un istogramma semplifica il confronto delle categorie affiancate.

  7. Sopra il grafico a colonne selezionato, selezionare l’icona per attivare il drill-down. Nel grafico selezionare quindi una colonna per eseguire il drill-down e visualizzare i ricavi per i singoli prodotti in questa categoria. Questa funzionalità è possibile perché è stata definita una gerarchia di categorie e prodotti.

    Screenshot che mostra un istogramma con drill-down per visualizzare i prodotti all'interno di una categoria.

    Suggerimento: il drill-down rivela dettagli su richiesta senza ingombrare la visualizzazione, perfetta per informazioni dettagliate a più livelli.

  8. Usare l’icona per eseguire il drill-up fino al livello di categoria. Selezionare quindi l’icona () per disattivare la funzionalità di drill-down.

  9. Selezionare un’area vuota del report e quindi nel riquadro Dati selezionare il campo Quantità nella tabella ordini e il campo Categoria nella tabella prodotti. Questo passaggio consente di ottenere un altro grafico a colonne che mostra la quantità di vendite in base alla categoria di prodotti.

  10. Con il nuovo grafico a colonne selezionato, nel riquadro Visualizzazioni selezionare Grafico a torta e quindi ridimensionare il grafico e posizionarlo accanto al grafico ricavi per colonna categoria.

    Screenshot che mostra un grafico a torta che mostra la quantità di vendite per categoria.

    Suggerimento: la visualizzazione della quantità per categoria come contributo proporzionale evidenzia un contributo proporzionale, completando l’istogramma dei ricavi.

  11. Selezionare un’area vuota del rapporto e quindi nel riquadro Dati selezionare il campo Città nella tabella clienti e il campo Ricavi nella tabella ordini. Il risultato è una mappa che mostra i ricavi di vendita per città. Ridisporre e ridimensionare le visualizzazioni come necessario:

    Screenshot che mostra una mappa che mostra i ricavi per città.

    Suggerimento: il mapping dei ricavi in base alla città aggiunge un obiettivo geografico. I modelli che non sono evidenti nelle tabelle o nei grafici possono apparire su una mappa.

  12. Tenere presente che nella mappa è possibile trascinare, fare doppio clic, usare una rotellina del mouse o pizzicare e trascinare su un touch screen per interagire. Selezionare quindi una città specifica e notare che le altre visualizzazioni nel report vengono modificate per evidenziare i dati per la città selezionata.

    Screenshot che mostra una mappa che mostra i ricavi per città evidenziando i dati per la città selezionata.

    Suggerimento: l’evidenziazione incrociata consente agli utenti di interagire con un oggetto visivo e visualizzare le modifiche correlate nella pagina, trasformando un report statico in un’esperienza interattiva.

  13. Scegliere Save (Salva) dal menu File. Salvare quindi il file con un nome file con estensione pbix appropriato. È possibile aprire il file ed esplorare ulteriormente la modellazione e la visualizzazione dei dati, in base alle proprie esigenze.

    Suggerimento: il salvataggio di un file con estensione pbix mantiene insieme il modello, le query e i report in modo da poter riaprire ed eseguire l’iterazione in un secondo momento.

Se è disponibile una sottoscrizione del servizio Power BI, è possibile accedere all’account e pubblicare il report in un’area di lavoro di Power BI.

Suggerimento: la pubblicazione nel servizio Power BI consente di condividere il report, pianificare l’aggiornamento e collaborare con altri utenti nell’area di lavoro.